domenica 18 ottobre 2009

La fine di tutto

Oggi Piero Grasso,procuratore nazionale antimafia, ha affermato al TG3 :

«Con la mafia ci fu trattativa. Salvata la vita di molti ministri»

"Quando Riina dice a Brusca, come lui ci riferisce, che 'si sono fatti sotto' vuol dire che è scattato il meccanismo di ricatto nei confronti dello Stato: la strage di Falcone ha funzionato in questo modo. L'accelerazione probabile della strage di Borsellino può allora essere servita a riattivare, ad accelerare la trattativa con i rappresentanti delle istituzioni"

"Anche via D'Amelio - sospetta Grasso - potrebbe essere stata fatta per 'riscaldare' la trattativa. In principio pensavano di attaccare il potere politico e avevano in cantiere gli assassinii di Calogero Mannino, di Claudio Martelli, Giulio Andreotti, Carlo Vizzini e forse mi sfugge qualche altro nome. Cambiano obiettivo probabilmente perché capiscono che non possono colpire chi dovrebbe esaudire le loro richieste. In questo senso si può dire che la trattativa abbia salvato la vita a molti politici"

Per quanto mi riguarda, oggi è finito tutto...

Non chiedetemi più di stare con lo Stato, da oggi adotterò il motto tanto caro a Lotta Continua (Né con lo Stato né con le Brigate Rosse), modificandolo così:

" Né con lo Stato né con la Mafia "





Due come voi, noi non ce li meritiamo...

Crisi demografica? Non a Chicago

C'è un liceo pubblico di Chicago che può vantare un 'curioso' primato.
Su 800 studentesse, ben 115 di loro, dai 16 anni in su, sono incinte.

Detto questo, la cosa che più mi ha fatto pensare sono state le parole di una studentessa del liceo che intervistata, ha dichiarato :

«Ho amiche che sono incinte accidentalmente perché fanno troppo sesso, e altre che lo sono volutamente perché la famiglia non dà loro affetto. Qualcuna di loro si sposa con il padre del nascituro, ma non è frequente»

Ancora più interessanti (e direi molto preoccupanti ) sono le statistiche nazionali (americane) che affermano che negli USA sono illegittime quasi un terzo delle nascite tra le donne di ogni età e razza, e quasi la metà tra le donne nere.

Più vado avanti e più mi accorgo che gli americani non hanno proprio niente da insegnarci...

sabato 17 ottobre 2009

Sacconi, Sacconi ... sembravi stupido invece ....

Grazie a Massimo Fini, ho scoperto che il nostro ministro del Lavoro Maurizio Sacconi non ha mai lavorato un'ora in vita sua.

Scorrendo il suo curriculum si legge :

- sindacalista CGIL a 18 anni
- eletto per la prima volta nel PSI all'età di 29 anni
- dopo la scomparsa del PSI, aderisce a Forza Italia
- Nel 2008 diventa ministro del Lavoro

Maurizio Sacconi è del 1950, quindi ha 59 anni, l'età della pensione ma non ha mai lavorato in vita sua.

Però,...sembrava stupido invece ....

Massimo Fini aveva ragione (come al solito)

Massimo Fini l'ha sempre sostenuto :

" i talebani non sono terroristi, non lo sono mai stati".

" i talebani sono veri combattenti "


Finalmente adesso se ne è accorto anche Joe Biden (il vicepresidente degli USA) :


" i Talebani non hanno niente a che vedere col terrorismo internazionale, gli interessa solo il loro Paese e non costituiscono un pericolo per l'Occidente "


“I talebani sono un gruppo indigeno, ben radicato fra la popolazione, che aspira a conquistare pezzi di territorio ed eventualmente a governare il Paese ma non ambisce ad attaccare gli Stati Uniti”.


A proposito, per chi non lo sapesse Massimo Fini è, secondo me,il più bravo giornalista italiano.
Lo dimostra il fatto che non scrive su nessun giornale (almeno stabilmente) e non è invitato (quasi) mai in TV.



mercoledì 14 ottobre 2009

Primarie alle Iene

Ieri sera ho visto il confronto televisivo tra i 3 leader del PD alle Iene.

Tra questi 3 c'è il futuro leader della sinistra.

Facciamo un riepilogo delle :


Cazzate

1. Bersani dice che lui è quello che farà più incazzare la Chiesa (lui il preferito da CL, un ciellino non cattolico)

2. Bersani dice che D'Alema non è ingombrante

3. Franceschini dice che è d'accordo su tutto con Marino


Posizioni

1. Tutti e 3 contrari ai matrimoni gay

2. Bersani e Franceschini contrari alle adozioni gay. MArino favorevole alle adozioni per i single

3. Fecondazione eterologa : Franceschini contrario, Bersani a favore, Marino favorevole solo con l'anonimato del donatore

4. Legalizzazione droghe leggere : Marino a favore, Bersani e Franceschini contrari

5. Santoro si/ Santoro no : Franceschini no, Bersani dipende , Marino si



La frase più bella è di Marino.

Alla domanda "cosa ti differenzia da Bersani e Franceschini?"
Risponde "Io posso dire dei Si e dei No netti mentre loro no perchè hanno le correnti"


Poveri elettori di sinistra...

martedì 13 ottobre 2009

Capitalismo : A Love Story???

Oggi l'oro a Londra ha raggiunto il suo massimo storico : 1.068,63 dollari all'oncia.

Questo record sarà a breve superato dai futures di New York che lo danno a 1.069,70 dollari (per un'oncia).

Un terreno agricolo ha una rendita annuale inferiore all'1% (circa lo 0.5%).

Un chilo di patate costa poco più di un euro.

Un litro di latte poco sopra l'euro.

A che serve l'oro?

E' normale che una cosa che non ha alcuna utilità (o che comunque può essere sostituita degnamente da altri materiali) costi più del cibo?

L'oro vale 1000 dollari l'oncia perchè noi abbiamo deciso così.

Quando avranno chiuso tutte le fabbriche ci mangeremo l'oro.

Capitalismo : una storia d'amore???

lunedì 12 ottobre 2009

Ladies & Gentlemen : The next Prime Minister

Signore e Signori, il futuro Primo ministro inglese : David Cameron

Chi è costui?

1. 43 anni (non 73)

2. ascolta i Radiohead e gli Smiths (non Apicella)

3. va da casa al Parlamento in bicicletta (non con l'elicottero e con 25 autoblu) senza scorta e ovviamente senza autista

Ah,...sarebbe di 'destra' (almeno una cosa in comune)

Ma le sue idee?

1. politiche ambientali più responsabili e sostenibili

2. difesa della sanità pubblica : "siamo il partito dell’NHS (sistema
sanitario): ieri, oggi, domani"

3. possibilità di legalizzare le droghe leggere

4. riduzione delle tasse ai ceti più poveri


Ma secondo me, questo è stato il passaggio più bello del suo discorso alla convention:

"Non possiamo più spendere più di quello che abbiamo. Non c’è niente di progressista nello spendere più per gli interessi sul debito che per l’educazione dei nostri figli."

In bocca al lupo David




Vedete voi qualche differenza tra la foto sopra e le 2 foto sotto?




A proposito, sono sempre più convinto che qualora esista un dio, deve proprio avercela con noi Italiani

Dai Cav, non tradirci anche stavolta

Oggi Liana Milella su 'La Repubblica' scrive che il Cav. sta pensando ad una grande riforma costituzionale per introdurre, tra le altre cose, il presidenzialismo.

Già a fine 2008 il Cav, rispondendo alla domanda "L'Italia e' pronta per il presidenzialismo? ", aveva dichiarato :

"Devo dire di si' e sono convinto che questa sia la formula istituzionale per il miglior risultato per il governo del Paese"
"Auspico che questo avvenga, il tema non sara' esaminato neanche nel prossimo anno, ma spero - ha concluso Berlusconi - che nel corso della legislatura si possa aprire un vasto dibattito, anche con l'opposizione, per una riforma che io penso sia essenziale"


Qualche anno fa, erano quasi tutti d'accordo.

Berlusconi,Fini, probabilmente anche Bossi, D'Alema (che comunque preferiva il premierato al presidenzialismo), buona parte dei centristi dell'Ulivo (Arturo Parisi per dirne uno), i Radicali.
Insomma circa il 70% dell'arco parlamentare.

Poi democristiani (Casini e Buttiglione in primis) e comunisti (Bertinotti e compagni) fecero saltare tutto.

Stavolta speriamo sia la volta buona...

sabato 10 ottobre 2009

Se lo dice il Corriere...

Lunedi 14 settembre scrissi l'articolo 'La mancata lungimiranza del Cav.' dove sostenevo che Berlusconi avrebbe fatto carte false per potersi (ri)alleare con l'UDC di Casini.
Qualche giorno dopo però ,a porta a porta, ci fu un battibecco tra i due che secondo i commentatori avrebbe messo fine a qualsiasi residua speranza di accordo.

Avevo quindi toppato clamorosamente nel mio articolo?

Ieri, 9 ottobre, sentite un pò cosa ha scritto Francesco Verderami sul Corriere della Sera :

"Il Cavaliere con Casini. E nel Pdl il 56% dice sì al matrimonio d’interessi"
"Il leader udc al premier: parliamone dopo il congresso pd "
"«Ma per le Regionali l’accordo con l’Udc ci serve», dice il Cavaliere. "


Vi rimando alla lettura dell'articolo :

http://www.corriere.it/politica/09_ottobre_10/verderami_cavaliere_casini_315aaa20-b56e-11de-8656-00144f02aabc.shtml?fr=box_primopiano


Caro Verderami, bastava leggere il blog un mesetto fa...

giovedì 8 ottobre 2009

La spina dorsale

Berlusconi ha detto che Napolitano è di sinistra.
Subito è scoppiato un polverone.

Mi chiedo 'E allora? Dov'e' la novità? '

Ripercorriamo un attimo la 'gloriosa' biografia di Napolitano.

Durante gli anni dell'Università, fa parte del GUF, il gruppo universitario fascista.

Poi sentite cosa dichiarò più avanti: "Il GUF era in effetti un vero e proprio vivaio di energie intellettuali antifasciste, mascherato e fino a un certo punto tollerato".

Ecco da chi ha preso Veltroni. Vi ricordate quando affermò che non era mai stato comunista? Peccato che fu segretario della Fgci (l'organizzazione giovanile del partito comunista),nel 1976 fu consigliere comunale a Roma per il PCI e nell'88 entrò nel comitato centrale del PCI.

Ma non cambiamo discorso.

Nel 1945 Napolitano aderisce al Partito Comunista Italiano, di cui è segretario federale a Napoli e Caserta.

Ma veniamo al momento più alto della sua carriera politica.

Nel 1956 l'URSS invade l'Ungheria. Il 23 ottobre inizia una rivolta (inizialmente pacifica) di spirito anti-sovietico organizzata da studenti universitari. Questa rivolta fu repressa nel sangue (Morirono circa 2652 Ungheresi ).
Mentre Antonio Giolitti e altri dirigenti comunisti di primo piano lasciarono il Partito Comunista Italiano in aperto contrasto, Giorgio Napolitano si profondeva in elogi ai sovietici. L'Unione Sovietica, infatti, secondo lui, sparando con i carri armati sulle folle inermi e facendo fucilare i rivoltosi di Budapest, avrebbe addirittura contribuito a rafforzare la «pace nel mondo».

Dal 62 in poi ricoprì diversi incarichi (anche prestigiosi), tra cui:

1)dall'81 all'86 la presidenza del gruppo dei deputati del PCI alla Camera dei Deputati

2)la presidenza della Camera dei Deputati ( 1992)

3)ministro degli Interni nel primo governo Prodi (1996)

4)senatore a vita dal 2005

Nel 2006 viene nominato Presidente della Repubblica (candidato dal centrosinistra) con i soli voti del centrosinistra.

Ora , uno con questo curriculum, come si può pretendere che sia imparziale (il discorso vale per tutti gli altri presidenti della repubblica)?

E' una bestemmia dire che è di sinistra?

Quanti anni dobbiamo ancora aspettare per poter eleggere anche in Italia il Presidente della Repubblica?
Tanto i Presidenti della Repubblica saranno sempre di parte, ma almeno dalla parte del popolo e non del palazzo.
E soprattutto, una volta per tutte, non avremo più tra le scatole gente come Napolitano, come Ciampi o come Cossiga...

A proposito di Napolitano e della sua appartenenza al gruppo universitario fascista ( che secondo lui era antifascista ) vi racconto la storia di un antifascista vero (non ad intermittenza)

Eugenio Montale ,dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, torna a Genova, dove conosce alcuni dei più prestigiosi intellettuali del tempo, tra cui Piero Gobetti, uomo di cultura e prestigioso esponente dell’antifascismo, che nel 1925 aveva curato l’edizione della la sua prima raccolta di versi, intitolata Ossi di Seppia.
Nello stesso anno prende posizione contro il regime fascista, firmando il “Manifesto degli intellettuali antifascisti”, redatto dal filosofo Benedetto Croce.
Nel 1927 si trasferisce a Firenze dove ottiene il posto di direttore del “Gabinetto scientifico letterario Viesseux”, prestigioso centro culturale della città.
Montale coltiva la propria "vena" poetica nell'atmosfera raccolta e amichevole di un mondo di intellettuali che il fascismo condanna a un deprimente silenzio, non tanto con imposizioni violente quanto con la forza schiacciante di un conformismo di massa che rende vano ogni tentativo di rivolta e invisibile la differenza di chi non vuole adattarsi.
Nel '38 però è costretto a dimettersi da questo incarico perchè si rifiuta di prendere la tessera del partito fascista.

Ah, per chi non lo sapesse,nel '75 riceve il premio Nobel per la Letteratura.

Per diventare Presidente della Repubblica occorre la 'politica', per diventare Montale serve la spina dorsale ...

mercoledì 7 ottobre 2009

Siamo in Sudamerica?

Oggi pomeriggio mi sono piazzato davanti la TV in attesa del pronunciamento della Corte Costituzionale.

Dopo la lettura (avvenuta verso le 18) sono rimasto a guardare ininterrottamente il Tg di SKY e a leggere i quotidiani.

Non ho fatto molta attenzione a quello che scriveva Repubblica, o il Corriere, o La Stampa (o il Giornale)...

Nè ovviamente a quello che diceva il Tg3 o Emilio Fede...

Poi improvvisamente ho visto e ascoltato le dichiarazioni di Berlusconi all'uscita dalla riunione (a Palazzo Grazioli credo).

Poi mi sono messo a leggere i quotidiani stranieri.

Alla fine un pensiero mi è passato per la mente :

'Ma viviamo in un Paese Occidentale o in un Paese sudamericano di qualche anno fa (vi ricordate l'Argentina e il Venezuela?)?'

martedì 6 ottobre 2009

i Sicari facciano i Sicari

Oggi ho sentito Feltri ( e domani sarà il titolo di apertura de 'Il Giornale') affermare che ,poichè i sondaggi dicono che 7 italiani su 10 sono con Berlusconi, qualsiasi altro governo o 'manovra' (tipo forse anche la bocciatura del 'Lodo Alfano'?) sarebbe antidemocratico.

A parte che la politica non si fa con i sondaggi (e qualcuno potrebbe anche nutrire qualche 'fondato' dubbio su quelle cifre) ,vorrei dire al 'sicario' Feltri che il termine 'antidemocratico' vuol significare essere contro la democrazia ( o meglio contro i principi democratici), non contro il parere (per di più attuale e quindi, per definizione, mutante) della maggioranza dei cittadini.

Faccio solo 2 esempi in modo che il 'sicario' Feltri (che come tutti i sicari non è di certo un'aquila) possa capire :

Durante il fascismo Mussolini attuò queste leggi (le cosiddette 'fascistissime') :

1) Il 31 dicembre 1925 entrò in vigore la legge sulla Stampa, la quale disponeva che i giornali potevano essere diretti, scritti e stampati solo se avevano un responsabile riconosciuto dal prefetto, quindi dal governo. Tutti gli altri venivano considerati illegali.

2) nel 1928 con una modifica della legge elettorale per la Camera dei deputati si prevedeva una lista unica nazionale di 400 candidati scelti dal Gran Consiglio del Fascismo da sottoporre agli elettori per l'approvazione in blocco. Da allora in avanti le elezioni assunsero di fatto un carattere plebiscitario finché, nel '39, con l'istituzione della Camera dei fasci e delle corporazioni, anche questa parvenza di residua democraticità verrà accantonata.

Sicuramente gli italiani (o comunque la maggior parte di essi) erano d'accordo con Mussolini (e quindi con la promulgazione di queste leggi), ma di certo nessuno sano di mente può affermare che queste leggi fossero democratiche.

Seguendo il ragionamento di Feltri quindi si potrebbe dire che , siccome nazismo e fascismo avevano il consenso popolare allora erano regimi democratici.

Ma secondo voi Feltri c'è andato a scuola?

Ma soprattutto, non riesco a capire se Feltri sia più stupido o più ignorante. (Di certo può vantare entrambe le 'qualità')

Gli consiglierei quindi di continuare a fare il 'sicario' di bassa lega e di non addentrarsi più in discorsi troppo 'alti' (per lui)...

sabato 3 ottobre 2009

Le primarie del PD vol.2

Si è ormai conclusa la prima fase del congresso del PD, quella riguardante il voto degli iscritti.

La vittoria (per nulla inaspettata) è andata a Bersani che :

1) ha staccato di quasi 20 punti il rivale Franceschini
2) ha prevalso in 17 regioni su 20.

Analizzando un attimo i dati ci si accorge però che , in 13 dell 17 regioni in cui ha prevalso Bersani, la differenza tra i 2 candidati non è poi così abissale.

Ad es. 500 voti nelle Marche,1500 in Veneto,meno di 3000 in Toscana

E allora a cosa è dovuta tutta questa differenza (20 punti percentuali)?
Semplice, a Puglia,Campania e Calabria.

Andiamo a vedere chi sono gli sponsor di Bersani in queste 3 regioni.

I capo-bastone sono : Loiero in Calabria, Bassolino in Campania e D'Alema (con l'appoggio di Vendola).
Non c'è bisogno che sia io a ricordare i vari scandali che hanno colpito queste 3 regioni (e i loro governatori) di recente.

Negli ultimi giorni qualche 'irresponsabile malfidato' ha voluto insinuare che in queste regioni ci sia qualcosa di poco chiaro ma Bersani (e il suo comitato) hanno prontamente smentito queste illazioni.

Premesso che magari qualcuno potrebbe avere qualche 'scrupolo morale' a farsi appoggiare da quei 'sponsor' , volevo solo dare qualche dato :

1) A Napoli ci sono più iscritti al PD di tutta la Lombardia e Piemonte
2) A Reggio Calabria ci sono più iscritti di tutta la Liguria

Questi 'malfidati' che parlano di tesseramento gonfiato al Sud ...

Non vorrei che al Sud ,tra qualche tempo, ci fossero più iscritti che elettori...

P2 ... magari?!?!?

Ieri sera, per caso, mi sono riletto il piano di rinascita democratica della P2.

Nella follia generale, complessiva e strategica del piano, ho trovato però alcuni punti che mi hanno colpito (e aimhe anche spaventato) :

1) Bipartitismo (e quindi la nascita di due partiti, uno a destra e uno a sinistra)per semplificare il quadro politico

2) Fine del bicameralismo perfetto (ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere )

3) Riforma della magistratura: divisione tra ruolo del P.M. e del magistrato

4) Riduzione del numero dei parlamentari

5) Abolizione delle province

6) Abolizione della validità legale dei titoli di studio


Se vi dicessi che sottoscriverei subito (e a sangue) questi punti? Mi prendereste per matto?

Sono anch'io un massone?