domenica 13 settembre 2009

Terra o Cemento?

Vi ricordate il famoso piano-casa di Berlusconi?

Il motto era "Quando riparte l'edilizia riparte tutta l'economia" .

Poco tempo fa LegaAmbiente ha pubblicato un rapporto a dir poco agghiacciante, dal quale apprendiamo che negli ultimi 15 anni in Italia sono stati cementificati 3 milioni di ettari di superficie libera da costruzione.
Ma quanti sono 3 milioni di ettari???
Equivale ad un'area grande più di Lazio e Abruzzo messi insieme. Ho reso l'idea?
Di questi 3 milioni, 2 erano di superficie agraria.

Cito ora un'altro dato. Da una ricerca Cescat - Centro Studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia viene fuori che in Italia ci sono due milioni di case vuote, di cui 250.000 in Lombardia (43 ogni 100), 165.000 in Emilia-Romagna (42 ogni 100), 200.000 nel Lazio (44 ogni 100) e così via.

In un'intervista di agosto, il ministro Zaia si lamentava del fatto che In Italia, in media, un ettaro di terra costa 25.500 euro. Un prezzo enorme se confrontato con i 5.500 euro della Francia, i 6.500 della Germania e gli 8.500 dell'Olanda.

Caro ministro, è così difficile capire il perchè di questi prezzi? Continuando di questo passo tra 15 anni un ettaro di terra agricola in Italia quanto costerà?
E poi viene a dirci che l'Italia deve raggiungere l'autosufficienza alimentare?


Detto questo mi chiedo "Ma in Italia abbiamo bisogno di altro cemento?"

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